Agli inizi degli anni 90 Martin Scorsese e Francis Ford Coppola riportarono alla luce uno strano animale preistorico: Soy Cuba, un film di Mikhail Kalatozov.
La vicenda di questo film, secondo me straordinario è molto curiosa. Il regista russo fu chiamato a girare un film che esaltasse la rivoluzione cubana del 1959. Un film di propaganda quindi. Ma il film non fu accolto per niente bene. Non soddisfaceva affatto le intenzioni per cui il progetto era nato. Non perché era di scarsa qualità, ma per il motivo opposto. Infatti le sue incredibili meraviglie tecniche oscuravano le sue intenzioni propagandistiche e venne considerato un inutile esercizio di estetica. L'unico modo per capire cosa si intende è naturalmente vederlo, cosa che io consiglio assolutamente. Si tratta di una pellicola dallo sfrenato virtuosismo, sotto ogni aspetto. Forse anche eccessivo. La macchina da presa esegue quasi delle acrobazie creando un mondo dall'incredibile carica poetica. Davvero, guardatelo. Dopo averlo visto non si può fare a meno di vedere anche il bel documentario che ne racconta la vicenda: Il mammut siberiano, di Vicente Ferraz.
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un film stupendo per quei tempi che racconta cuba in bianco e nero ma che per molti aspetti rappresenta la CUBA di oggi
RispondiEliminaRiccardo
Sono felice del tuo commento e dell'esattezza di ciò che dici
RispondiEliminaMatteo
Very thooughtful blog
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