Durante queste feste pasquali è stata esposta nella cattedrale di Gap, sud della Francia, una scultura abbastanza sconcertante che mostra un Cristo morto non sulla croce ma su una sedia elettrica. La scultura risale al 2006, si intitola Pietà ed è opera di Paul Fryer, artista, musicista e poeta che vive e lavora a Londra.
Come è evidente dalla foto si tratta di una scultura che ha provocato diverse polemiche, non solo negative però.
I più conservatori hanno contestato il fatto che un'opera del genere sia stata esposta in una cattedrale e non in una galleria d'arte e che viene così messo da parte il simbolo per eccellenza della cristianità, la croce. Molti invece affermano che la sedia elettrica non è altro che una versione aggiornata della croce, a cui ormai ci siamo abituati e la cui visione non ci trasmette più il senso di dolore e sofferenza che dovrebbe evocare.
Probabilmente se la scultura fosse stata esposta in una galleria d'arte non avrebbe provocato alcuna polemica. Il luogo invece è stato una cattedrale, un luogo sacro e la scultura ha avuto un peso differente. Questo è un caso in cui è il contesto e il luogo che dà senso all'opera d'arte.
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Sono d'accordo. Trovo più appropriata la sua collocazione in una cattedrale...anzi starebbe ancor meglio in Vaticano: avrebbe un valore simbolico ancora più attuale, viste le ultime uscite del papa.
RispondiEliminasecondo me si tratta di una grande scultura, di grande significato e con una buona dose di provocazione. Per questo gli ho dedicato un post. Messa in una Cattedrale è quasi un atto sovversivo...dimostra che l'arte è ancora in grado di dire qualcosa
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