domenica 15 marzo 2009

Le fonti dell' "Amleto" di William Shakespeare.

Per completare questo discorso sulle origini dell’Amleto di William Shakespere risponderò alla seguente domanda: da dove proviene la storia di Amleto e come è arrivata in Inghilterra?

Già la domanda implica il fatto che Shakespeare non abbia creato lui la trama di base dell’Amleto ma adattò e elaborò un dramma preesistente che nello scorso articolo abbiamo chiamato Ur-Hamlet (è stato chiamato così per analogia con l’Ur-Faust, la prima stesura del Faust di Goethe). Ma ci sono altre fonti oltre l’Ur-Hamlet? Scopriremo che l’Ur-Hamlet non è altro che un anello mancante nella ricostruzione del viaggio intrapreso da questa storia che di paese in paese e libro in libro è giunta fino a Shakespeare.

La prima fonte di cui siamo a conoscenza risale all’undicesimo secolo e riguarda l’ Historie Danicae Libri di Saxo Grammaticus. I libri III e IV di questa opera sono dedicati alle vicende di Amleth, principe e poi re dello Jutland.

In seguito questa storia fu presa da Francois de Belleforest e inserita sotto forma di novella nelle sue Histoire Tragique del 1570, un opera molto popolare che ebbe tantissime ristampe. Le Histoire Tragique furono tradotte in Inglese e divennero una grandiosa fonte di idee per praticamente tutti i drammaturghi dell’era elisabettiana. La traduzione più importante fu quella di William Painter che però non includeva la novella di Belleforest. Inoltre la trama della novella e quella di Shakespeare sono abbastanza differenti. Il fatto che non abbiamo l’Ur-Hamlet è quindi una grave perdita che non ci permette di ricostruire il passaggio dalla novella di Belleforest alla tragedia scespiriana. Se avessimo potuto leggere l’Ur-Hamlet ci saremmo potuti rendere conto della prima trasformazione che la vicenda ha subito giungendo in Inghilterra.

Un ulteriore fonte è sicuramente la Spanish Tragedy di Tomas Kyd, tragedia che invece possiamo leggere tranquillamente tradotta in italiano per renderci conto delle notevoli affinità con l’Amleto di Shakespeare. In entrambe il vendicatore finge la pazzia e mette in scena una finta rappresentazione teatrale allo scopo di smascherare l’omicida.

La famosa scena di teatro nel teatro denominata mouse trap ha una fonte reale, proviene da un evento realmente accaduto. Amleto chiede ai comici di mettere in scena il dramma The Murder of Gonzago così da far uscire allo scoperto l’omicida del padre. Questa scena è assente sia in Saxo Grammaticus che in Belleforest. Infatti la fonte è la Storia. Nel 1538 era stato assassinato il Duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, marito di Leonora Gonzaga. Come il padre di Amleto il Duca di Urbino fu assassinato con del veleno versatogli nell’orecchio. La vicenda si diffuse rapidamente in Europa ed è quasi certo che affascinò talmente anche Shakespeare da inserirlo nella sua opera.

 L’Amleto risulta quindi una vicenda che ha subito molti passaggi di mano e molte manipolazioni prima di giungere sotto la penna di William Shakespeare che ne ha fatto un’opera eccezionale.

 Spero di aver fornito delle notizie interessanti a coloro che volevano saperne di più su questo famoso testo e spero soprattutto di aver suscitato la voglia di leggerlo a chi non l’avesse ancora fatto.

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